Quando:
Data - 16/01/2020
Ora - 18:00
Dove
Vicenza, Conservatorio Pedrollo
Sergio Azzolini, musicista rinomato a livello mondiale, Steno Boesso, Luca Dal Cortivo, Ai Ikeda, Marco La Manna e Michele Ruggeri sono i prestigiosi nomi che alla Sala “Marcella Pobbe” del #Pedrollo interverranno al concerto straordinario per commemorare il talento, la storia e la persona del maestro Mario Cazzola.
Una figura unica quella di Cazzola, emigrato con la famiglia in Sud America nel dopoguerra con la qualifica di operaio doratore per poi venir notato grazie alle sue doti musicali, tornare in patria e vincere il concorso per primo fagotto al Teatro alla Scala di Milano. Qui suonò con direttori quali Victor De Sabata, Bruno Walter, Dimitri Mitropoulos, Carlos Kleiber, Guido Cantelli e Herbert von Karajan, fra gli altri.
Ma c’è un aneddoto che lo descrive meravigliosamente e che viene riportato dal figlio Claudio, quello dell’”a solo” della “Medea” di Cherubini con Maria Callas e, sul podio, Leonard Bernstein.
Racconta Claudio Cazzola: «Bernstein non era soddisfatto dell’esecuzione del suo “solo” e alla fine di una prova gli chiese se il mattino dopo avrebbe avuto voglia di provare in camerino con lui al pianoforte quel passaggio così delicato. Dopo qualche tentativo andato male il maestro, che aveva capito con quale soggetto aveva a che fare, trovò la via e le parole giuste per arrivare al suo cuore e lui, uomo d’amorevole istinto, capì cosa doveva fare, ci fu la scintilla, e glielo suonò come andava fatto. Allora Bernstein gli disse: “ma tu, domani alla recita, me lo suonerai ancora così?”. Sì, gli rispose lui e sarà così per sempre. Quando anni dopo, a fine carriera, la Callas venne ad assistere come spettatrice ad un’opera alla Scala, dal suo palco, con una mano gli mandò un bacio e un gran sorriso a sugellare quel grande momento che per lui fu una delle sue più grandi soddisfazioni».
Anni dopo, quando il mondo della musica cambiò rispetto a quella che era la sua sensibilità, Cazzola decise di ricominciare da Vicenza, nell’Orchestra “Pedrollo” di Giovanni Guglielmo, una seconda vita da solista e da primo fagotto di un’orchestra da camera.
Sarà questo e molto altro ancora che verrà celebrato nel “Concerto per fagotti in memoria del maestro Mario Cazzola”, con musiche di Boismortier, Bach, Corrette. Straordinaria appunto la presenza di Sergio Azzolini, fagottista di fama internazionale che ha registrato, sia in formazioni da camera che come solista, per etichette discografiche quali Emi, Naïve, Sony e Chandos, affrontando i più vari repertori e stili, dal Barocco all’avanguardia. Dopo una lunga attività pedagogica all’Università Musicale di Stoccarda è dal 1998 insegnante di Fagotto e Musica da camera all’Università Musicale di Basilea.
L’ingresso è gratuito.