Quando:
Data - 12/09/2020
Ora - 20:00
Dove
S. Martino Buonalbergo, The Factory
Go Down Records,
in collaborazione con Corner SoulEvents, ALL NOIR, Goodfellas, CLASSIX METAL & CLASSIX! Magazines,
è lieta di presentare:
sabato 12 settembre 2020, al The Factory, i concerti di:
– Mother Island (psichedelia)
MOTHER ISLAND è uno spazio surreale, stravagante e lunatico in cui cinque musicisti riaffiorano le loro influenze primarie e nascenti. Mother Island è “Un teatro magico, solo per pazzi”. Mother Island è tutto agli occhi degli uomini. Il loro suono è stato descritto come “il caldo torrido della psichedelia della costa occidentale filtrata da una lisergica nebbia britannica”; infatti, le loro influenze sono sintetizzate attraverso una reinterpretazione personale del visionario rock degli anni ’60. La band aveva precedentemente pubblicato due album tramite Go Down Records, entrambi registrati da Matteo Bordin (Mojomatics, Squadra Omega) presso Outside Inside Studio: Cosmic Pyre (2015) e Wet Moon (2016). Prima di rientrare nello studio di registrazione di Matt nel giugno del 2018, i Mother Island hanno fatto un tour lungo la costa occidentale degli Stati Uniti per testare le loro nuove cose, un mucchio di nuove canzoni jangle che troverai sul loro terzo disco: Motel Rooms, pubblicato a maggio del 2020 di Go Down Records. Ancora bizzarro, ancora psichedelico … ciò che verrà ti farà pensare a un talento profondamente orientato al surf che farà muovere le persone! In tournée intensamente per promuovere il loro secondo album, condividendo il palco con artisti come Mark Lanegan, The Pretty Things, Jacco Gardner, Kula Shaker e Dead Meadow, raccogliendo consensi all’interno e all’esterno dell’Italia, la band sta navigando sulla sua buena onda, pronta più che mai portare all’estero la loro reinterpretazione personale di ciò che era rock’n’roll nella sua era d’oro.
– Quiet Confusion (blues)
Dopo un EP pubblicato nel 2009 e un primo LP “Jungle” uscito nell’estate del 2012, i Quiet Confusion realizzano il loro 2^ lavoro in studio “Commodor” pubblicato da Go Down Records, prodotto da Max Ear (OJM) e registrato in presa diretta presso il Mellowsong Studio (VR) da Paolo Camponogara e Matteo Bogoni. Le 9 tracce di “Commodor” si snodano attraverso diversi generi, dal rock di stampo settantiano, al blues psichedelico, dallo stoner al funk, mantenendo sempre riconoscibile la timbrica tipica, e rappresentano sicuramente un passo avanti nel percorso di maturazione della band dopo il lavoro d’esordio.